Lo chalet del mistero

Ciao a tutti,

L’esperimento di Rosenhan: quando i “sani di mente” vennero internati nei reparti di psichiatria
http://coscienzeinrete.net/arte/item/2950-l-esperimento-di-rosenhan-quando-i-sani-di-mente-vennero-internati-nei-reparti-di-psichiatria

Prendiamolo come spunto di riflessione...e non come una verità assoluta...però fa riflettere!!

Max

Max, davvero uno spunto di riflessione di tutto rispetto che fa davvero riflettere! Qui si potrebbe aprire un tavolo di discussione infinito, ma, ultimamente ho notato e tu Max ne sai qualche cosa, con quanta facilità degli psichiatri infantili, classifichino decine di bammbini come ADHD, semplicemente perchè sono iperattivi ed hanno difficoltà nella concentrazione! Invece, basterebbe una dieta, come fa tuo figlio Emanuele, per recuperarli al 75%!

I risultati di questo clamoroso esperimento non mi stupiscono, purtroppo...Il fatto è che siamo ancora molto, molto, molto arretrati nello studio delle malattie mentali e della loro cura. Quel che è peggio, poi, secondo me, è che uno psichiatra degno di questo titolo dovrebbe saper distinguere senza difficoltà una finzione da una patologia psichica reale, e invece, molto spesso non è così...

Ciao a tutti,

@Sunshine, dici bene! Infatti quando portavamo Emanuele per fare le diagnosi, tutti gli ospedali era come se facessero un copia ed incolla di diagnosi prestampate...nel senso che mentre scrivevano la diagnosi, davanti a noi, leggevano dei fogli, con i quali "inquadrare" Emanuele. Non ho parole...ora che Emanuele sta meglio, grazie alla dieta, come dici anche tu...la diagnosi? Non è più quella! Senza parole!!!

@Roberto, sono d'accordo anche su quello che scrivi tu. Il fatto è che ultimamente di professionisti ce ne sono ben pochi...difficile trovare un appassionato medico...ma solo chi si vuole riempire le tasche!!

Max

Il vero problema, almeno secondo la mia esperienza, è che diagnosi e terapie rispondono a dei protocolli, e fin qui non ci sarebbe nulla di male...
Ma chi stabilisce questi protocolli, e a quale livello? Forse chi lo fa è abbastanza sensibile, disinteressato e vicino al paziente da poter perseguire veramente lo scopo di ottenere la sua guarigione? Purtroppo, come dicevo, sulla base di quanto ho potuto apprendere e constatare non posso crederlo: e la faccenda non cambia, sia che si tratti di curare il peggiore dei carcinomi sia che ci si trovi a dover affrontare una comunissima forma allergica. Come se non bastasse, poi, il medico che si azzardasse a curare un paziente infischiandosene di questi protocolli ma seguendo la propria valida esperienza e la propria disinteressata volontà, si ritroverebbe, nel caso di un insuccesso, nei guai fino al collo; non servirebbe a nulla, allora, dimostrare che il decorso del paziente sarebbe stato ben più infelice se, invece, quel medico si fosse attenuto alle disposizioni ufficiali.

Uranium ha scritto:Come se non bastasse, poi, il medico che si azzardasse a curare un paziente infischiandosene di questi protocolli ma seguendo la propria valida esperienza e la propria disinteressata volontà, si ritroverebbe, nel caso di un insuccesso, nei guai fino al collo; non servirebbe a nulla, allora, dimostrare che il decorso del paziente sarebbe stato ben più infelice se, invece, quel medico si fosse attenuto alle disposizioni ufficiali.

Ciao Roberto, sono d'accordo!

Max

Ragazzi, dolcissimi, sapete che è proprio grazie a questo post che ho creato il personaggio di Elisa, relativo alla storia interattiva? Anche in questo caso, come leggerete, Elisa non è malata e gli è stata etichettata la malattia psichica, senza minimamente approfondire! Ovviamente la mia è una storia inventata, però un fondamento di verità lo vorrei trasmettere!

Sunshine ha scritto:Ovviamente la mia è una storia inventata, però un fondamento di verità lo vorrei trasmettere!

Trovo più che giusto che una storia interattiva immaginaria come quella che abbiamo messo in piedi sia portatrice di messaggi significativi ed edificanti...

Ciao Sunshine,

leggendo l'ultimo personaggio che hai creato, direi che, fino ad ora, sei riuscita a trasmettere moltissimo!

Max

Max, grazie Elisa è un personaggio molto difficile da raccontare e non ti nego che mi sono andata a leggere qualche guida che parla di psicosi e schizofrenia! Vediamo come proseguirà!