La dimensione di Sara

[Elisa]

"Buongiorno Elisa, sono la dottoressa Pasquini, come ti senti oggi?"
"..."
"Hai voglia di parlare un po?"
"..."
"Ti va di andare un po in giardino?"
"...lei quando viene?"
"Lei chi?"
"lei..."
"A chi ti riferisci?"
"Tu sei come loro..."
"Loro chi?"
"Sei un mostro come loro...mi state avvelenando!"
"Perchè pensi questo?"
"Vattene! VATTENEEEEEE!!! VIAAAA LASCIATEMI STARE!!!! LEI SOLO LEI MI SALVERA'! L'ANGELO BLU! VAttene...vattene!"

"Dottoressa Pasquini, tutto bene?"
"Dottore buongiorno, sarà difficile farla uscire da questo stato...che ne pensa dell'ipnosi?"
"Se lo ritiene opportuno, io non ho problemi a sostenerla"
"Grazie dottore, allora cerco di fare il punto e poi le faccio sapere"
"Va bene, mi trova nel mio studio fino alle 15"
"D'accordo a dopo allora"

L'angelo blu...l'angelo blu...l'angelo blu...mi troverà e mi porterà via con lei! Mi troverà e mi salverà...salverà
tutta l'umanità! L'angelo blu dagli occhi verdi smeraldo...

[Emanuela]

"Emanuela, puoi venire un attimo nel mio ufficio?"
"Ciao capo, dimmi tutto"
"Oggi è uscito l'ultimo singolo di Sara...ed i suoi funs sono letteralmente impazziti"
"Si l'ho sentita...ha una vce angelica...te l'ho detto che per me diventerà la numero uno...e non solo in Italia...credimi!"
"Già...hai davvero ragione. Senti, posso proporti una cosa?"
"Dimmi!"
"Te la sentiresti di intervistarla? Un'intervista nei nostri studi!"
"Certo che me la sento"
"Visto che la conosci bene, sarebbe un'opportunità per tutti...per te, per lei e per il nostro giornale"
"Quando?"
"La prossima settimana, il tempo di contattare la sua agente e Sara stessa e ti faccio sapere"
"Ok, ci pensi tu capo?"
"Certo. Allora affare fatto?"
"Affare fatto! "

Che bello, un'intervista alla mia amica, nonchè ad una stella della musica in ascesa...però ora la chiamo ed intanto la avverto! Darò il meglio di me stessa!

[Sara]

Maggio, giovedì mattina

Questa mattina i miei allievi faranno una verifica sugli ultimi argomenti che abbiamo trattato. Siamo arrivati quasi alla fine dell'anno ed i tempi srtingono un po. Tutto sommato se la sono cavata molto bene e verranno tutti ammessi agli esami di maturità che si terranno da giugno. Prima di entrare a scuola mi sono presa un caffè e ora mi sto avviando verso la scuola, quando una macchina si ferma vicino a me...da dentro tre tipi strani...

"Ehi, lo sai che sei veramente una gran gnocca?"
"Data la mia grande autostima, ne sono pienamente convinta!"
"Ah però, modesta la ragazza!"
"Beh, non è quello che volevi sentirti dire? Altrimenti non me lo avresti domandato!"
"Però, enigmatica...perchè non ti fai un giro con noi?"
"Siete un po troppi non credi?"
"Ma noi non siamo male intenzionati!"
"Neanche Obama lo era prima di entrare in Siria!"
"Ah, ah, sei proprio una forza...dove vai di bello?"
"Al lavoro"
"E dove lavori?"
"Tempo scaduto, io sono arrivata"
"Ah lavori in questa scuola, allora ti veniamo a trovare"
"Meglio di no!"
"E perchè?"
"Perchè il mio ragazzo è un ispettore di polizia...e magari lui potrebbe non condividere questo vostro slancio!"
"Tanto bella, quanto str...!"
"Bhe, ognuno è libero di esprimere il proprio parere, no?"

Quindi se ne vanno sgommando...volevano solo parlare...forse si annoiavano...non avevano cattive intenzioni...certe cose le sento...come sento
che il ragazzo che mi parlava mi verrà a trovare davvero tra un'ora e mi chiederà scusa...scommettiamo?

L'incontro con un nuovo prescelto e la forza del perdono!

Infatti mentre sono nella sala professori a correggere i compiti, una bidella mi dice...

"Professoressa Ricci!"
"Si, mi dica"
"Qui fuori c'è un ragazzo che vorrebbe parlarle"
"Ok, grazie arrivo"

Ringrazio la bidella e mi trovo davanti il ragazzo...meglio che non fate scommesse con me...ah, ah, ah...

"Ciao"
"Ciao...senti io mi volevo scusare con te"
"Scusare per cosa?"
"Beh, prima ti ho detto quella parolaccia e ti ho mandata anche a quel paese...ma ero un po irritato e sono un tipo impulsivo...perdonami per favore!"
"Ah, ah, dai non ti preccupare sei perdonato. Come ti chiami?"
"Adriano"
"Io mi chiamo Sara, piacere "
"Senti, io sono un bravo ragazzo...volevamo fare una bravata...avevo scommesso con gli sciagurati dei miei amici che sarei riuscito a
scambiare due chiacchiere con una bellissima ragazza"
"Beh, hai vinto la scommessa! E grazie per il complimento!"
"Però tu non vali solo una scommessa...sei così, così bella!"
"Grazie, allora non sei come volevi apparire...sei dolce!"
"Ma si, siamo dei bravi ragazzi. Senti per farmi perdonare posso offrirti un caffè?"
"Volentieri, ma non devi farti perdonare niente ed il caffè lo vengo a prendere volentieri."
"Woow...che bello...allora andiamo al bar qui fuori?"
"Va bene andiamo"

Franz non essere geloso, ma lui è uno dei miei prescelti...presto ti svelerò anche questo segreto...e ti dirò che se incontro un ragazzo, è solo perchè dovrò conoscerlo per sapere se è un potenziale prescelto. Adriano lo è e lo aiuterò in una situazione molto delicata...un suo grosso problema emotivo...diventeremo amici...solo amici...tranquillo Franz...è la mia missione...sono qui per questo...per aiutare più persone possibile!

[Elisa]

Mamma, papà, perchè mi avete abbandonata? Cosa vi ho fatto di male? Non ero come mi volevate? Avete fatto soffrire
due persone, me e mia sorella! Io ho sempre saputo della sua esistenza, ma lei no! Siete stati cattivi, cattivi,
cattivi...mi avete odiata a tal punto da permettere che degli sconosciuti mi avvelenassero per anni. Mi avete
rinchiusa all'nterno di un muro che mi circoda...voglio uscire...uscire...uscire! Non so se voi ci siete ancora...ma
sapete, presto mia sorella verrà a prendermi...lei non è come me...lei è "normale" vero? L'avrete sicuramente amata
tanto e l'avrete circondata di attenzioni. Ma la soddisfazione di odiarla non ve la do...io non la odio...

Goodbye cruel world
I'm leaving you today
Goodbye
Goodbye
Goodbye

Goodbye, all you people
There's nothing you can say
To make me change my mind
Goodbye

[Professor Martin]

Università La Sapienza di Roma, istituto di neurologia

Toc, toc, toc

-Avanti
-Buongiorno professore
-Signorina Persi, buongiorno
-Professore, le dovrei parlare di un argomento un po delicato
-Mi dica, la ascolto. Si accomodi
-Grazie...lei professore ha la mente abbastanza aperta?
-Ah, ah, guardi...da qualche mese credo proprio di aver fatto passi da gigante circa questo argomento
-Ah, ah...vede, io credo di aver visto un ufo...ieri sera ha sorvolato la mia casa...mi crede?
-Ultimamente non mi stupisco più di nulla...come era fatto?
-Mi crede sul serio?
-Lisa, non è mia consuetudine prendere in giro una persona...vada avanti...la prego!
-Beh, era a forma di aquila...un' aquila bianca...molto grande...era molto alta nel cielo, ma penso grande quanto un campo di calcio...ha ruotato per qualche secondo in cielo e poi è sparita...professore io non uso droghe, ne alcool e non era un'allucinazione!
-Le credo, le credo...ha potuto scattare delle foto?
-Purtroppo no...però posso dirle che non era ne un aereo militare, ne un drone, perchè è sparito di punto in bianco...ha presente una cosa che vede...e poi all'istante svanisce?
-Si, si credo di aver capito
-Dovevo parlarne con qualcuno ed ho pensato subito a lei
-Mi fa piacere e la ringrazio per la fiducia che ha riposto in me
-Sa perchè le ho parlato di questo? Perchè ho come la sensazione che stia per accadere qualche cosa in questo mondo...
-Cosa glielo fa pensare?
-Io credo che in mezzo a noi ci siano delle entità di altri pianeti...professore non sono pazza
-Lo so...perchè pensa questo?.
-Si ricorda di Sara la cantante?
-Si certo, l'ho conosciuta...una bravissima ragazza
-Be, le dico la verità...ho la sensazione che non sia umana...si insomma...ha un carisma incredibile...un'intelligenza impressionante e poi riesce
a fare cose che altre persone non possono
-Per esempio?
-Se le racconto un episodio, mi promette di non dirlo a nessuno?
-Può contare sulla mia discrezione
-Beh, due settimane fa mi trovavo ad una festa con Sara...c'erano molti bambini...stavamo in un giardino...alcuni salivano sull'albero...vicino all'albero c'era una rete...ha presente quella per saltare? Ebbene ad un certo punto una bambina è scivolata dall'albero...ed in una frazione di secondo Sara...ha fatto un gesto con la mando ed ha spostato con la sola forza del pensiero la rete, facendo in modo che la bimba non cadesse a terra...nessuno si è accorto di nulla, tranne me...porfessore le posso assicurare che nessuno avrebbe potuto fare una cosa del genere...ha spostato una rete di 100 chili con la sola forza della mente...lei non sa che io me ne sono accorta...che ne pensa?
-Penso che se è riuscita a fare una cosa simile...sicuramente utilizza più del 10% del suo cervello...cosa posso dirle...suppongo sia possibile...e poi
c'è la sua testimonianza.
-Lei, porfessore, potrebbe incontrarla? Magari riesce a capire meglio di me, se davvero ha delle capacità particolari
-Perchè le interessa saperlo?
-Perchè se fosse così, vorrei farle tantissime domande...lei capisce no?
-Credo di aver capito...vedo cosa posso fare...ovviamente con discrezione
-Grazie professore, lei come sempre è così paziente e comprensivo
-Mi fa sempre piacere ascoltarla Lisa
-Grazie, allora arrivederci
-Arrivederci

Il colloquio con Lisa iniziava a farmi vedere le cose in maniera diversa...io sapevo certe cose su Sara, ma non potevo rivelarle alla signorina
Persi...avevo promesso a Sara di mantenere il segreto...ma sarei andato a fondo...tanto, molto presto, avrei incontrato Sara...e tanti nodi si
sarebbero sciolti...almeno mi auguravo questo!

[Sara]

Maggio, venerdì mattina

Poco fa ho telefonato all'Hotel "Il sogno" ed ho prenotato una stanza matrimoniale per due notti, in vista del viaggio di domani
per andare a trovare mia sorella Elisa. Partiamo domani mattina presto e per il pomeriggio contiamo di arrivare a Vicenza.
L'appuntamento con i medici e con Elisa è stato fissato per domenica mattina, poi passerò tutto il giorno con mia sorella. Sarà
una giornata molto importante, ma non sarò sola, Franz è stato così tenero e dolce a volermi accompagnare...ho trovato un uomo
gentile, bello e premuroso...non potrei desiderare di meglio!

Un pò di popolarità

In questo momento mi trovo al supermercato e due adolescenti mi vengo incontro

"Ciao, tu sei Sara vero?"
"Si sono io, ciao bellissime "
"O mamma mia...non posso crederci sei proprio tu...ce lo fai un autografo?"
"Certo...quanto siete carine...che fate di bello?"
"Grazie, oggi c'era sciopero a scuola e quindi ci siamo fatte una passeggiata"
"Avete fatto bene, come vi chiamate?"
"Io Lucia"
"Martina"
"Che bei nomi"

...............

Dopo l'incontro con due delle mie funs mi sono avviata verso casa...beh si, oggi c'era sciopero delle scuole ed anche io mi
sono presa un po di libertà. Dopo averle salutate mi sono avviata verso la cassa ed ora mi appresto a pagare dalla mia cassiera preferita...Jessi
ovviamente!

"Bellissima"
"Dolcissima...c'è tanto lavoro?"
"Ma, non tanto...forse nel pomeriggio aumenterà...ma io alle 5 stacco! Woooww, hai preso bresaola e rughetta!"
"Certo Jessi, so che ti piace tanto...ti preparo una buonissima cenetta...anzi vi preparo, visto che c'è anche Franz"
"Già, mi fa molto piacere conoscerlo. Allora, oggi pomeriggio stacco, mi faccio una doccia e vengo da te!"
"Va bene dolcissima, ciao, smack"
"Smack, ciao"

Questa sera farò conoscere Franz a Jessi e sono sicura che andranno molto d'accordo...Jessi è davvero una ragazza dolcissima e non potrei desiderare un'amica migliore di lei!

[Elisa]

Ehi,
c'è qualcuno li dentro?
Fai un cenno se riesci a sentirmi.
C'è qualcuno in casa?
Dai, vieni, sento che sei depressa.
Posso alleviare il tuo dolore
e rimetterti di nuovo in piedi.
Rilassati.
Prima di tutto ho bisogno di alcune informazioni.
Fammi vedere dove ti fa male.

Il dolore è sparito,si sta allontanando.
Il fumo di una nave lontana all'orizzonte
Ritorni indietro solo ad ondate.
Le tue labbra si muovono,
ma io non riesco a sentire quello che stai dicendo.
Da bambina ho avuto la febbre,
le mani erano gonfie come fossero due palloni.
Adesso provo di nuovo quella senzazione,
non riesco a spiegartelo, non riusciresti a capire.
Questa non sono io.
Sto diventando piacevolmente insensibile.

Va bene, solo una punturina, e non piangerai più.
Ma può darsi che avrai un po' di nausea,
ce la fai a stare in piedi?
Ce la faccio, penso che stia funzionando, bene.
Questo ti terrà in piedi per tutto lo spettacolo.
Dai, è ora di andare.

Il dolore è sparito, si sta allontanando.
Il fumo di una nave lontana all'orizzonte
Ritorni indietro solo ad ondate.
Le tue labbra si muovono,
ma io non riesco a sentire quello che stai dicendo.
Da bambina colsi con la coda dell'occhio
un rapido movimento.
Mi girai a guardare, ma era sparito,
non riescii a capire cosa fosse,
adesso la bambina è cresciuta, il sogno è finito.
Ed io sto diventando piacevolmente insensibile.

[Sara]

Maggio, venerdì pomeriggio

L'incontro con l'ammiraglio galattico Natarn

Suonano alla porta

"Ammiraglio Natarn, ciao che piacere vederti"
"Ciao E...., piacere mio"
"Dai entra"
"Grazie"
"Accomodati che ti porto qualche cosa da bere...gradisci un caffè?"
"Volentieri, anche se non so esattamente cosa sia il caffè"
"Fidati, è un'ottima bevanda...ottima invenzione degli umani"
"Ok, ovviamente come potrei non fidarmi della regina di Andromeda? Che bella casa!"
"Grazie"

Al cuor non si comanda!

Natarn è l'ammiraglio della flotta galattina appostata intorno al pianeta terra in attesa dei giorni del grande evento. In ordine gerarchico, lui, risponde solo alle mie decisioni, in quanto in ordine di grado, sono in assoluto al comando di tutte le flotte ed i mondi della costellazione di Andromeda. Se ci fosse un evento di aggressione ad una delle nostre flotte o ad uno dei nostri mondi, Natarn, dovrà prima consultarsi con me, prima di prendere qualsiasi decisione! Ma oggi è venuto solo per parlare un pò e per sapere come sta andando la mia missione sulla terra. Una chiacchierata da amici e confidenti quali siamo...lo siamo sempre stati...affinità elettive! Io sono una rarità, in quanto difficilmente una regina, sceglie di incarnarsi, di volta in volta per l'evoluzione dei mondi. Ma le mie qualità spirituali e doti psichiche hanno fatto in modo che i maestri spirituali, millenni fa, mi proposero di intraprendere questo ruolo...che io ho acettato con libero arbitrio...potevo anche non farlo! Ma avendo scelto questo ruolo...ovviamente ho delle limitazioni, circa i rapporti con gli umani...

"Come va, mia regina?"
"Beh, le cose vanno bene e la linea temporale e spirituale è in armonia con il piano universale"
"Bene questo mi fa piacere e le altre entità di luce?"
"Ne ho sentite alcune. Non tutte riescono a relizzare il loro piano vitale, ma io vado subito in loro aiuto...la dove è necessario"
"Un ottimo lavoro come sempre...la tua aurea è di un blu ancora più brillante...ma dimmi sei innamorata?"
"Si nota così tanto?"
"I tuoi occhi sono più brillanti del solito..."
"Già...non ti si può nascondre nulla...ah, ah, ah...si sono innamorata!"
"Sai quello che stai facendo vero? Ovviamente lungi da me nel farti delle prediche...tutto il mio rispetto...ogni tua decisione è sicuramente ponderata...ma..."
"Ma?"
"Ma, dovresti saperlo che la nostra razza non può unirsi con quella di questo mondo!"
"Amare è alla base della mia missione"
"Amare il mondo...si...ma amare una sola persona...in maniera eslusiva...capisci no?"
"Natarn, in tante missioni non mi sono mai sentita così...così bene...è la prima volta che provo un grande amore per una persona sola"
"E...., questo amore esclusivo potrebbe compromettere la missione"
"So quello che faccio e mi assumerò le responsabilità "
"Lo so, ma lui essendo il tuo innamorato, è automaticamente un tuo prescelto...un prescelto per il nuovo mondo...cosa gli dirai quando, dopo i giorni del grande evento...nascerà il nuovo mondo...e tu dovrai andare via? Come pensi si sentirà? Soffrirà! Sai che ti dico queste cose da amico!!"
"Prendo con umiltà tutto quello che mi dici e ne farò tesoro...cercherò di considerare e ponderare tutte le possibilità ed agirò di conseguenza!"
"Lo so E...., mai dubiterei della tua grande moralità. Ti auguro un buon proseguimento e grazie del caffè...devo ammettere che è davvero un'ottima bevanda"
"Mi fa piacere, buon rientro!"
"Grazie e per qualsiasi cosa, sai che puoi contare sul mio appoggio!"
"Grazie Natarn, ciao"
"Ciao"

Natarn ha ragione, quello che sto facendo potrebbe compromettere l'intera missione...ma la mia grande potenza psichica e spirituale riuscirà ad arginare l'onda d'urto che si sta sprigionando dall'amore tra me e Franz! Una delle tante frasi che gli umani dicono e che condivido senza esitare è

"Al cuor non si comanda!"

[Emanuela]

"Ciao Emanuela, vieni a pranzo con noi?"
"No, grazie...mangio al volo e poi mi rimetto al lavoro"
"Sei davvero impegnata!"
"Eh si, sto preparando l'intervista con la cantante Sara"
"Oh capito, allora buon lavoro. Se vuoi un caffè raggiungici"
"Va bene per quello vi raggiungo, a dopo allora"
"Ok a dopo e buon pranzo"
"Grazie Ludovica anche a te"

Ieri ho chiamato Sara e gli ho parlato dell'intervista e lei ne è stata entusiasta. Devo molto alla sua presenza se considero che la mia
carriera di giornalista è balzata in alto proprio grazie a lei. Quella ragazza è una benedizione...tutto quello che tocca diventa oro. Davvero,
non lo dico così tanto per dire...ma è proprio così...ha la capacità di trasformare situazioni difficili in positive. Inoltre il suo
carisma la rende una persona molto empatica e comunicativa!
Sto preparando una serie di domande che ho già condiviso con lei...anche se nessuno lo sa...e a dire la verità anche Sara non era molto d'accordo...ma io ho voluto farlo...proprio perchè la sento amica...e ad un'amica io do solo il meglio!

[Elisa]

"Guarda, mamma, c'è un aeroplano lassù in cielo"

Hai visto la gente terrorizzata?
Hai sentito cadere le bombe?
Ti sei mai chiesto perchè
dovevamo correre verso i rifugi
quando la promessa di un nuovo mondo migliore
era stata sbandierata sotto un limpido cielo azzurro?
Oooooooo ooo ooooo oooh
Hai visto la gente terrorizzata?
Hai sentito cadere le bombe?
Le fiamme sono ormai lontane
ma il dolore persiste.
Addio cielo azzurro.
Addio cielo azzurro.
Addio.

"Che belle queste cose che scrivi Elisa, sono poesie?"
"..."
"Ti va di parlarne?"
"Sono canzoni"
"Canzoni? Che brava che sei!"
"..."
"Ne hai scritte altre vedo, posso?"
"..."
"Qualcuno dovrebbe cantarle! Magari le possiamo proporre a qualche cantante che ne pensi?"
"Hai visto la gente terrorizzata?"
"Di quale gente parli?"
"Di quella fuori dal muro?"
"No, non ancora...e dentro al muro chi c'è? Tu?"
"Tu non la puoi vedere quella gente!"
"Perchè?"
"Perchè sei terrorizzata anche tu!!"
"... "