Lo chalet del mistero

Ragazzi, questa non potrà proprio lasciarvi indifferenti...
Esiste un fenomeno, noto come L'orologio dei morti, che consiste in un misterioso tic-tac, simile appunto al battito di un orologio a pendolo, che si fa udire spontaneamente...Una tradizione popolare, peraltro confermata dai fatti, vuole che sia l'annuncio della morte di una persona cara a chi lo ode. Talvolta sembra avere valore soggettivo, perchè udito solo da una persona e non percepito da altre che le sono vicine; di solito, tuttavia, è un fenomeno oggettivo, udito da più persone che concordano anche nel localizzarlo.
Ne dà notizia, fra gli altri, la sensitiva inglese Margaret Verrall (1859-1916), della Society for Psychical Research di Londra, che possedeva una particolare sensibilità per questa manifestazione di cui ebbe più volte esperienza fin dagli anni della fanciullezza. Alfred Jaffè, curatore del giornale della società stessa, riferisce di avere udito l'orologio, insieme a sua moglie, la notte stessa in cui sua madre moriva in un'altra città.
Sembra, tuttavia (e questo può risultare in qualche misura consolante), che non sempre tale fenomeno preannunci un lutto: Bozzano riporta un caso in cui l'orologio dei morti fu udito per lungo tempo presso oggetti appartenuti alla madre defunta del testimone; in quella occasione il fenomeno sembrava non avere altro scopo che di segnalare la sopravvivenza della scomparsa, poichè, infatti, non seguirono episodi luttuosi.

Ciao Roberto,

sono davvero interessanti queste tue condivisioni di argomenti misteriosi!

Grazie
Max

Roby, ti sembrerà strano, ma una settimana prima che morissero i miei genitori...io ho sentito una voce che dalla cucina mi chiamava...era la voce di mia madre...ma lei non c'era...loro erano in vacanza in montagna...poi una settimana dopo...al ritorno...va be, lasciamo perdere...! So che magari centra poco col ticchettio, però non è misterioso anche questa cosa?

Potrebbe essersi trattato di un' allucinazione uditiva..."Allucinazione" è un termine che, malgrado il sarcastico impiego che spesso se ne fa, non deve avere una connotazione offensiva o irriguardosa; un'allucinazione è semplicemente un'esperienza sensoriale alla quale non corrisponde un oggetto esteriore, e, si badi bene, non implica necessariamente stati patologici. Alcuni autori le suddividono in allucinazioni "da attesa", "da desiderio o terrore", "telepatiche" e "chiaroveggenti". Sarebbe lungo e difficile approfondire l'argomento, ma penso che nel tuo caso si possa parlare di un fenomeno di natura telepatica: immagino che tu fossi molto legata a tua madre, e se è così l'ipotesi appare piuttosto plausibile.

Roby, io amavo mia madre tantissimo... Magari si è trattato di telepatia come dici anche tu! Ora la amo in un altro modo, ed un giorno ci ameremo in modo ancora più bello!