Lo chalet del mistero

Ciao a tutti!
Questo è un tema apparentemente puerile che ogni tanto riaffiora in noi: come immaginate la vostra Guida Spirituale? Comunicate con essa, di tanto in tanto? Se l'aveste di fronte, cosa le direste? Cosa le chiedereste? Vi siete mai chiesti chi possa essere stato durante le sue incarnazioni?

Roby, bellissimo argomento! il mio angelo custode me lo immagino come una bimba bionda e con gli occhi azzurri, vestita di una luce blu brillante. Me la immagino bimba in quanto mantiene l'animo nobile, priva di contaminazioni strutturali di ogni genere! Se l'avessi di fronte le chiederei di darmi la forza di amare sempre e di non giudicare mai e quando la sera mi addormento, spesso la immagino vicino a me che mi carezza i capelli con quelle manine piccole e mordibe!

Ciao Roberto,

quando ancora ero adolescente avevo associato l'angelo custode a mia nonna materna che da poco era deceduta. C'erano dei giorni che la sentivo davvero vicino e ne avvertivo addirittura la presenza. Le chiedevo come era il posto in cui si trovava e se era felice. Poi col passare degli anni ho un po dimenticato questa cosa, però credo che lei mi stia sempre vicino e spesso la sogno anche di notte a conferma della sua costante presenza.

@Sunshine, la tua è davvero una bellissima descrizione

Max

Max, anche la tua è un'esperienza molto significativa e vera!!

Ciao Sunshine e grazie

Max

Ciao a tutti, sicuramente questo è un tema molto bello ed interessante. Sono sicuro che tutti noi abbiamo uno spirito accanto che ci guida e ci fa prendere le scelte giuste. Personalmente mi sono sempre chiesto se questo angelo sia con noi da quando nasciamo e quindi non necessariamente debba essere un nostro parente che ci ha lasciati. Quindi una guida che ci sostiene tutti i giorni. Ovviamente le persone che ci hanno lasciato, sono per così dire in aggiunta. Che ne pensate?

Sergio, hai esposto un bellissimo quesito... beh diciamo che in realtà, secondo alcune filosofie, è proprio così...l'angelo custode ce lo scegliamo prima di incarnarci in un corpo. E questa cosa piace pensarla anche a me. Poi come dici anche tu, le persone a noi care che ci hanno momentaneamente lasciate, ci accompagnano anche loro in questo viaggio e ci fanno sentire meno soli.