Lo chalet del mistero

Ciao a tutti,

sotto inserisco un breve saggio, da me composto, a proposito dei sogni e dell'aldilà...

I sogni sono l’anteprima della vita dopo la morte e quindi qualsiasi ricordo che viene vissuto durante la vita viene scritto nella dimensione dell’aldilà. Durante la vita terrena il nostro spirito incarna un corpo materiale e di conseguenza possiamo vedere solo le cose in tre dimensioni, ma intorno a noi c’è una dimensione invisibile ai nostro occhi perché si trova in una vibrazione più elevata! I pensieri, i ricordi ed i sentimenti sono vibrazioni ed anch'essi si trasformano, transitano da un piano vibratorio ad un altro! Quando viviamo un'esperienza, essa non muore nel nulla, non si spegne per sempre, ma si sposta soltanto in un altro piano esistenziale e può essere rivissuta nei momenti di emancipazione dello spirito. I sogni sono appunto uno dei momenti in cui il nostro spirito si libera momentaneamente dai legami della materia e quindi può transitare in un piano esistenziale più elevato...e li ritroverà l'esperienza vissuta nella terza dimensione! Quelli che comunemente vengono chiamati ricordi, non sono altro che esperienze precedenti vissute in uno stato vibratorio più elevato! Se poi consideriamo che nello stato di emancipazione, lo spirito, durante il sogno incontra anche altri spiriti, (disincarnati o no che nel momento dell'esperienza vissuta nella terza dimensione non c'erano), possiamo escludere che si tratti di ricordi, ma di una vera e propria esperienza rivissuta in prima persona su di un altro piano vibratorio! Vorrei correggermi, il termine rivissuta non è preciso, quindi dirò vissuta nuovamente, per volontà dello spirito! Dormire è come morire tutti i giorni e di conseguenza, anche nei sogni lo spirito mantiene la sua individualità, liberatosi, anche se momentaneamente, dai legami della materia! Il cervello può rielaborare le esperienze passate, come ricordi, ma solo l'emancipazione dello spirito e la meditazione possono farceli vivere nuovamente come se lo stessimo facendo in quel momento, e questo avviene nei sogni! Nell'universo tutto è energia e di conseguenza non si spegne nel nulla, ma cambia frequenza vibratoria e mantiene le caratteristiche che possedeva solo che in modo etereo, così come lo spirito mantiene la sua individualità dopo la morte del suo involucro fisico, il corpo. Le esperienze vissute sono energia che si sposta in un piano esistenziale che vibra ad una frequenza più elevata e quindi non può essere vista con gli occhi umani...occorre la vista spirituale! Nei sogni questa vista è funzionante e possiamo incontrare di nuovo quell'energia e vivere nuovamente in prima persona un'esperienza lontana nel tempo come fosse nata in quel momento e quando ci si risveglia dal sonno, non ricordiamo tutta l'esperienza, ma solo quella che il cervello ha potuto registrare. Sognare quindi è vivere in un'altra dimensione, uno spazio infinito fatto di luoghi vissuti, di incontri con altre entità, di luoghi di altri mondi e di ricordi ed esperienze vissute nelle vite precedenti. Infatti non in tutti i sogni viviamo nuovamente esperienze di questa vita, ma anche di quelle precedenti e questo ci appare evidente quando nei sogni ci troviamo in luoghi mai visti in questa vita.

Max

"I sogni sono l’anteprima della vita dopo la morte" ...sognare, i sogni.... nell'addormentarci produciamo delle sostanze che inibiscono i movimenti... più profondo è il sognare più i movimenti del corpo sono inibiti e noi viviamo una delle tante realtà che siamo in grado di concepire. E' uno stato alterato di coscienza ed il limite è spostato molto da quello ordinario dello stato di veglia, da svegli. Il Sogno non è nessuna anteprima del dopo vita.
Nel sognare siamo semplicemente inibiti nel movimento. Stiamo vivendo, stiamo vivendo esperienze altre le quali possono introdurci alla maggiore comprensione di noi-stessi. Tutto ciò che stiamo sognando è reale.

"qualsiasi ricordo che viene vissuto durante la vita viene scritto nella dimensione dell’aldilà"... è qualsiasi azione... qualsiasi pensiero ... che lascia una traccia indelebile nell'universale, traccia che può essere ...percepita... da un altro essere vivente se ha la capacità di poterlo fare... e che vive in un tempo diverso dal nostro ...anche a distanza di anni... secoli... .

"Durante la vita terrena il nostro spirito incarna un corpo materiale" ...l'essere... quello che comunemente è chiamato anche 'Spirito' è anche il Corpo dal momento che Spirito-Mente-Corpo sono UNO, non parti divise, non parti in comunicazione, sono uno e si differenziano per lo stato vibrazionale... energetico... p.e. l'aqua... sottrai calore all'acqua abbiamo ghiaccio... ma è sempre acqua è sempre H2O... due atomi di idrogeno legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.... se, invece dai calore all'acqua e la porti ad ebollizione ... eco che hai ...vapore... gas... ma è sempre acqua nei suoi elementi componenti...

"emancipazione dello spirito." ... lo Spirito... l'Essere... non si emancipa nè si evolve. L'Essere E' ciò che è, noi dovremmo ...risvegliare ciò che siamo.


"......occorre la vista spirituale! Nei sogni questa vista è funzionante"... il vedere oltre ciò che comunemente vediamo non è che si attiva nel sognare. Ogni essere vitente ha questa capacità... alcuni la inibiscono... ad altri viene inibita... c'è la paura dell'ignoto ed anche l'ignoranza (il non sapere le cose) ... ma accade che una tegola in testa... un accidente... può disinibire... togliere il veto... però necessita adeguarsi alla condizione di vedere ...che non è nuova... ma una condizione che avevamo in qualche modo inibita....


Nel Sognare... è possibile intravvedere ed anche vivere ...una qualche vita ...passata.... ma c'è il problema: essere capaci di distinguere se è un nostro film che stiamo girando ...oppure è ciò che è ...una vita precedente....

la Mente è la migliore e l'Unica Alleata e Guardiana del nostro vivere nell'ordinario di tutti i giorni... consideratela del tutto simile al fusibile dell'impianto elettrico... scatta lo stoltz e tutto è salvo non va in corto o si distrugge.

... vi racconto qualcosa di me
fin da piccolo facevo dei sogni e, la mattina li raccontavo a mia madre e poi al mio migliore amico... mio nonno. Mia madre mi diceva che erano sogni... mio nonno... lui mi portava a spasso... ai giardini della villa comunale... o sul lungomare... si sedeva, accendeva il sigaro e quando ero un po stanco di correre o gironzolare per le aiuole dei giardini, mi chiedeva di sedermi accanto a lui e di raccontargli quel che avevo sognato...
...descrivevo la partenza da un luogo che non conoscevo... l'arrivo e lo sbarco da una grande barca (la chiamavo così) ...poi descrivevo un lungo cammino insieme ad altri... l'appostamento e lo scontro contro uomini molto grandi e con asce dal manico lungo.... descrivevo una notte piovosa... il freddo e quello che mangiavo ... e una stella che correva nel cielo con la coda luminosa... poi descrivevo una battaglia furiosa, il capo degli avversari che vedevo essere colpito da una freccia ad un occhio... Lui una volta ...sapevo tenere la matita mi disse di disegnare e ... poi mi portò da certi suoi amici che mi chiesero di raccontare i sogni.... anzi il sogno ricorrente.... ricordo che un giorno ai giardini comunali erano seduti e fumavano il sigaro e qualcuno la pipa... mi chiesero di sedermi accanto a loro e mi mostrarono delle immagini a pezzi ... ed attesero... poco tempo perchè con le lacrime agli occhi ho messo insieme quelle immagini descrivendo chi erano i personaggi e poi quella stella.... solo moltissimi anni dopo ....mi sono ritrovato davanti la riproduzione dell'arazzo di Bayeux e quello che ho vissuto è l'essere stato tra coloro che parteciparono alla battaglia di Hastings....
altre cose p.e. le ho descritte in quel racconto fantastico che abbiamo intrecciato con Max ed è questa la ragione che ancora sto ricercando... perchè non voglio riscrivere nulla (è quello che faccio di proposito sempre) per non inquinare.... Buona serata e grazie per l'avermi ascoltato.


ps. mio nonno e quegli amici.... fecero in modo che la mia strada s'incrociasse con uno ....scorpione malefico (molto affettuosamente) che ho seguito fino al momento del suo passare i Cancelli d'Occidentre... i suoi insegnamenti che porto avanti

Max, il tuo saggio filosofico è davvero molto, molto interessante...ma sopratutto tuo! Io ti dico la verità, caro Max, quello che hai scritto, ti è venuto da dentro, sei stato ispirato a scriverlo...e proprio per questo è da apprezzare così come è...io, non sono nessuno per poter dire che quello che hai scritto, possa essere frutto di verità...io penso che nessuno, vivente, possa essere in grado di stabilire quale sia la verità...magari tu ne hai scritta un pezzo! Ognuno di noi ha un pezzo di verità da scrivere ma sopratutto da condividere!

Max,

È vero, Max, quanto dice Sunshine con la purezza e la lucidità che la contraddistinguono, sono d'accordo. Come diceva la famosa Entità A ''quanto più un concetto è suscettibile di diventare universale, tanto più è probabile che l'uomo abbia fatto centro, per così dire.''

Ciao Sunshine, ciao Roberto,

ragazzi vi ringrazio molto per le vostre parole... ma soprattutto mi fa piacere che abbiate colto il senso che volevo esprimere con quello che ho scritto. Infatti, lungi da me, pensare che il mio saggio fosse una perla di verità. Rappresenta una mia visione dell'aldilà ispiratami magari da entità che mi hanno fatto vedere un pezzo, piccolo piccolo, di universo...un'occhiatina veloce veloce!

Max

Max, sei stato ispirato bene... Ognuno di noi, dentro di se, come ho già detto, porta un pezzo di verità...che unita a quella di tanti altri, semplici spiriti incarnati, rende la nostra esistenza bella ed in armonia con l'universo!