Lo chalet del mistero

Buonasera a tutti!
Come vi va? Spero stiate tutti benone!
Stasera, senza un'apparente specifica ragione, mi frulla in capo di parlarvi di un periodo del mio passato in cui mi sentivo tremendamente angosciato.
Nella fattispecie, vorrei proporvi un sistemino che inventai casualmente in quell'occasione e che mi dette qualche buon risultato. Magari, in realtà, non ho inventato proprio niente di nuovo; forse si tratta di un sistema già noto che ho soltanto riscoperto, tuttavia ve lo illustro qui. Per inciso, l'ho chiamato grafoterapia.
Quando vi sentite angosciati da pensieri persistenti, traboccanti d'ansia a causa di qualche ossessione che vi impedisce di dormire perchè avete le rotelle in "fuori giri", prendete un bloc notes e una penna. Coricatevi su un fianco, in modo tale da poter scrivere in una posizione già idonea anche a prendere sonno. A questo punto, socchiudete gli occhi e lasciate che la mano cominci a scrivere. Non si tratta di scrittura automatica, ovviamente; tutto quello che dovete fare è convogliare le vostre ossessioni, le vostre angosce lungo il braccio immaginando che, attraverso la penna, esse si scarichino sulla carta nel medesimo istante in cui si generano. Il punto fondamentale è che non vi preoccupiate minimamente di ciò che scrivete! Lasciate che ogni vostro pensiero si stampi sulla carta "come viene", senza assolutamente badare se vi escono scarabocchi, linee, cerchi o parole di senso compiuto o meno, e non preoccupatevi nel modo più assoluto se quanto verrà tracciato sia leggibile. Non ponete la minima censura a quanto vi viene di scrivere: scrivete pure, se vi vengono, offese, turpiloquio, sconcezze, lasciate che la vostra mano tracci qualsiasi cosa nel momento stesso in cui vi nasce nella mente. Per usare un'espressione un po' forte ma efficace, immaginate di vomitare tutto quanto vi ingombra il cervello. Dopo qualche tempo, comincerete a sentirvi un po' stanchi, ma probabilmente anche più rilassati. Forse vi addormenterete. Se vi va, ma più che altro per farvi due risate, potrete in seguito osservare quello che avete scritto o disegnato; il foglio o i fogli, poi, verranno cestinati e non dovrete così preoccuparvi che qualcuno possa prendere visione delle vostre fantasie più assillanti.
Forse sono sciocchezze, ma rimasi personalmente sorpreso dei risultati positivi. Di tanto in tanto, mi capita di consigliare questo metodo a qualcuno che mi dice di essere angosciato, e di solito ricevo la conferma della sua efficacia.

Ciao Roberto,

invece ritengo la tua proposta molto valida! Diciamo che in un certo senso, stai proponendo quella che Freud chiamava "Libera associazione", ma il nome che gli hai dato tu è molto più originale! Scrivere come dici tu è molto importante, perchè aiuta a focalizzare meglio il problema! Sai che la proverò anche io? Negli ultimi giorni ho un po di difficoltà ad addormentarmi! Negli ultimi tempi sono parecchio angosciato e preoccupato per mio figlio. Poi ti faccio sapere!

Max

Ciao Roberto, è molto interessante quanto scrivi. A me, nei momenti di più angoscia, mi viene spontaneo mettermi a disegnare. E quindi riempio interi fogli di paesaggi di mare o di montagna! E comunque aiuta molto fare queste cose, perchè si mette su carta quello che proviamo!

Ciao Sergio,

anche quello che dici tu è molto giusto e disegnare è un altro modo per esorcizzare angosce ed ansie!

Max

Ciao Max, si perchè aiuta a visualizzare meglio il problema anche se nel momento in cui disegno non mi rendo conto del problema. Magari è un processo che agisce a livello dell'inconscio. Inoltre come dice Roberto, alla fine mi sento un po stanco! Questo l'ho notato!