Il mio ultimo sogno drammatico!

[Uranium]

Buongiorno a tutti!
Anche stanotte il mio inconscio si è dato un bel po' da fare...State a sentire:
Mi trovavo, non so per quale motivo, in un paese che non saprei identificare; c'erano, però, delle grosse abitazioni popolari basse e lunghe, molto trascurate, il cui aspetto mi ricordava i cosiddetti "kruscëvki", cioè quei palazzi tutti uguali, grigi e spogli di epoca sovietica che ancora oggi si possono vedere alle periferie delle grandi città russe. Come dicevo, non so dire perchè mi trovassi lì...Sta di fatto, però, che di tanto in tanto si vedevano arrivare dei mezzi di trasporto militari dai quali, ogni volta, scendevano in fretta numerosi soldati. Questi soldati, con gran clamore, irrompevano all'interno di quelle abitazioni e ne uscivano ogni volta trascinando in catene numerosi civili, che venivano caricati su quei mezzi e portati via. Sapevo che quei poveretti erano automaticamente condannati a morte, e ricordo che io tenevo sempre a portata di mano i documenti che dimostravano la mia cittadinanza italiana e la mia fedina penale pulita, perchè avevo un certo timore di essere deportato anch'io.
Basterebbe questo a giustificare la mia tensione, ma c'è di più: ricordo che uno di questi condannati era proprio un ragazzo italiano sui 19 anni, di nome Alberto; costui era accusato (forse a torto) di piccoli reati di tipo pecuniario, niente di veramente grave. E' questa la figura di quel sogno che più mi ha angosciato: questo Alberto era stato portato presso una caserma in cui i soldati si erano messi tranquillamente a mangiare e a gozzovigliare, mentre lui se ne stava ancora in catene accovacciato in un angolo (probabilmente a sua volta affamato) ad osservare il banchetto. Anch'io ero lì, anche se non posso dire come ne' perchè, parlavo con questo ragazzo dal viso dolce e normalissimo, completamente rassegnato al suo destino malgrado dal suo sguardo si comprendesse fin troppo bene il suo rammarico di dover terminare in quel modo la sua giovane vita...Non piangeva, parlava sommessamente ma si capiva bene quanto soffrisse.
Ricordo anche che quel paese era completamente militarizzato, pareva che vigesse la legge marziale...Poi, mi sono visto al funerale di questo ragazzo...
Forse dovrei fare più attenzione agli ingredienti dei miei pasti serali...

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

come sai, da molti anni sto analizzando i miei sogni inserendoli ogni giorno in un file che tiene quindi traccia di ogni luogo che visito durante i sogni. In base a quello che fino ad ora ho appreso e quindi facendo un parallelo con il tuo sogno, posso dire che molto probabilmente si tratta di un frammento di una tua vita passata! Evidentemente hai rivissuto un piccolo episodio di una tua incarnazione. Anche perchè se si trattasse di un sogno premonitore, beh ahime, ahinoi!!

Questo è quello che posso dirti, poi non sono un esperto! Io analizzo i sogni dal punto di vista animico/spirituale e non da quello psicologico!

Max

[Uranium]

Ciao, Max, ciao a tutti!
La tua lettura di questa mia nuova manifestazione di follia onirica è interessante...Quello che, però, non sembra avallarla è che l'ambiente in cui si svolgevano questi fatti pareva abbastanza moderno, direi non anteriore agli anni '60 del '900...Ripensandoci, mi sono ricordato che per la paura di essere prelevato da quegli "squadroni della morte" mi ero rifugiato in un locale (un ufficio? un appartamento?) con pareti a vetrate che dava su una terrazza...Boh!
In ogni caso, sento di dovervi tranquillizzare: non ho mai fatto in vita mia, vi giuro, un sogno che si rivelasse anche solo in minima parte premonitore...Questa sarebbe la prima volta in assoluto!
Grazie comunque, Max, per la tua ugualmente gradita interpretazione!

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

si capisco cosa vuoi dire. Io vorrei aggiungere solo una considerazione, mia personale alla quale però credo molto. Quando si sogna e si fanno dei viaggi astrali, in altre dimensioni o si rivivono frammenti di vita passata, non sempre sono limpidi senza interferenze cerebrali. Nel senso che quando lo spirito torna nel corpo ed il cervello cerca di registrare l'esperienza animica, è inevitabile che la stessa azione venga "sporcata" da interferenze del cervello e quindi ci si trova a ricordare un sogno che in parte rappresenta l'esperienza animica e dall'altra un puro e semplice ricordo della mente!

Nel tuo caso Roberto, bisogna capire quanto c'è di esperienza animica e quanto di rielaborazione cerebrale! Questo se vogliamo lavorare sul versante animico/spirituale. Mentre per il versante psicologico, alzo le mani e li bisogna lavorare sulla simbologia animica. Ma in questo campo non sono molto preparato!

Max

[Sunshine]

Max, sulla tua interpretazione spirituale dei sogni, non c'è davvero da aggiungere nulla! Meglio di così non si poteva descrivere!!

[Massimiliano]

Grazie Sunshine,

e comunque c'è sempre da approfondire e migliorare.

Max

[Uranium]

In effetti, Max, hai ragione...La cosa buffa è che anch'io sono del tuo parere, ma, non so bene perchè, quando in ballo ci sono i miei sogni personali tendo fortemente a cercarvi a tutti i costi un filo logico e un'estrema coerenza di particolari...Non so se anche a voi succede...

[Sunshine]

Roby, la risposta è che ci hanno abituati a pensare che siamo solo cervello...dopo tutto una civiltà materialista, come quella occidentale, non potrebbe pensare altrimenti!

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

penso che Sunshine ti abbia risposto nel modo giusto. In effetti, la nostra società ormai ci ha portato a considerare tutto quello che accade come frutto del caso ed a dare una spiegazione logica ad ogni evento. Invece facciamo parte di un universo che si espande oltre quello che noi vediamo e quindi i sogni, molto spesso, sono un'anteprima di questo multi universo!

Max