la ricerca spirituale...

[pinoerre]

Indubbiamente stiamo Cercando…, la pensiamo diversamente e, credo non sia un problema. Il dialogo ed il reciproco rispetto, ci permette di vedere oltre ed anche di comprendere dell’altro… per continuare il viaggiare ed ha poca importanza se le strade prendono percorsi diversi… c’è la possibilità di re-incontrarsi e dialogare sull’esperienza nel viaggiare…

“Uno degli errori più frequenti in campo spirituale è quello di ritenere che lo Spirito rappresenti una sorta di "entità astratta" determinante un'astrazione dal mondo…”


…credo che l’errore risieda nell’aver diviso, frammentato quel che è uno e sarà uno nella durata illimitata del Tempo giacché quel che identifichiamo come Spirito lo si ritiene un qualcosa di diverso dal Corpo, separato dal Corpo… separato dal Tutto che ci circonda ed in cui ci manifestiamo e che lo strutturiamo. Credo che l’essere vivente, ogni essere vivente, dalla non-forma, o caos, si manifesti e determini la sua durata limitata nel tempo… nella durata illimitata del tempo giacché esso, il tempo, ha origine nell’attimo stesso della Manifestazione del Tutto Universale, cioè nell’attimo stesso che dalla non-forma (caos) dall’indifferenziato Tutto si passa al differenziato, all’ordine. L’essere vivente è Spirito-Mente-Corpo e non Spirito, Mente, Corpo.

“Colui che vive realmente e concretamente degli autentici valori spirituali ha il dovere di essere presente nel mondo e di combattere le suggestioni della materia”,

…. non credo che si possa parlare di “dovere” dal momento che nella durata limitata del tempo, si nasca, si vive e si muore per rinascere… vivere e morire… ed il fine (che non sappiamo, anche se abbiamo versioni diverse dalle grandi Scuole… iniziatiche) è quello di ritrovare ciò che siamo, identificarci con ciò che siamo, risvegliarci alla nostra vera-natura… essere ciò che si è… peso, numero, misura dell’universo… quanto l’universo stesso. …e la materia (il corpo) è quanto ci permette di vivere, sperimentare, rivivere, sperimentare…

[color=#FF0000]“La manifestazione è il sacro sentiero di ognuno, il viaggio interiore,…”
[/color]
…la Manifestazione è quanto di visibile anche non percepibile, è il Tutto esistente, non è un sentiero, è la Vita universale che dalla non-forma, dall’indifferenziato, si ri-vela come singola unicità irripetibile. Non è mai esistito un “viaggio interiore” giacché è nel Tutto che ci circonda ed in cui viviamo, nella continua interazione con l’universale che ci è possibile …ritrovare/risvegliare la nostra vera-natura.
Esofagogastroduodenoscopia… ci permette di fare un viaggio interiore, esso , chi afferma di averlo intrapreso o di volerlo intraprendere …permarrà sempre nel solito punto… alla ricerca di una qualche improbabile risposta.
È nella comprensione dell’intorno a noi che possiamo –vedere- la profondità di ciò che siamo… e il viaggiare seguirà perché vediamo