Perdonatemi, ma...

[Uranium]

...ho bisogno di sfogarmi un po' dopo quanto mi è capitato di scoprire navigando in rete...Sento un groppo alla gola gigantesco, ragazzi, una gran voglia di piangere.
Internet è un'invenzione geniale, utilissima, divertente...ma riserva anche sorprese strazianti.
Per natura, ma esclusivamente quando so di poterlo fare senza ledere libertà, diritti e riservatezza altrui, non rinuncio a soddisfare la curiosità di approfondire gli argomenti che mi interessano; di solito ne ricavo beneficio, ma stasera non è stato così: ho scoperto casualmente un sito che raccoglie immagini, pensieri e ricordi di coppie che hanno avuto la disgrazia di vedersi nascere un figlio già morto. Non condividerò il link con voi, ne' vi dirò di che sito si tratta, e mi permetto pure di sconsigliarvi di cercarlo...Entrarvi è stato un colpo tremendo al cuore. Sono centinaia di immagini di esserini nati prematuri o, tutt'al più, da un solo giorno, ma già defunti: alla sconfinata pietà che si prova scorrendole si aggiunge lo shock dovuto all'aspetto dei soggetti ritratti, come potete ben immaginare. Inoltre, i volti dei genitori che talvolta sono ritratti accanto alle loro creature inanimate mostrano espressioni indescrivibili, per quanto, bisogna riconoscere, molto dignitose.
Internet è spietata. Internet è un'arma a più taglienti. Ma è altresì giusto che dia la possibilità a qualcuno, sia pure virtualmente, di unire i propri pensieri a quelli altrui e di non sentirsi più, in tal modo, solo con la propria tragedia vissuta.
Grazie a tutti...

[Sunshine]

Roby, dolcissimo, comprendo perfettamente quello che provi...io avrei dato lo stesso giudizio...solidarietà per te!!

[Sergio]

Buongiorno Roberto, purtroppo, ormai, viviamo in una società materialistica, fatta di uomini e donne, non tutti ovviamente, ma un buon 70%, che corre, che spietatamente tutti i giorni tirano l'acqua al proprio mulino, senza più chiedersi chi siamo e cosa facciamo davvero in questo mondo...tra questo 70%, poi, c'è un buon 20% che odia i disabili...amici questo ve lo posso confermare...questa è una società che non apprezza più differenze sociali, disabili, bisogna essere come viene proposto dal mulino bianco in tv...avete presente? In questa società occidentale, ormai stanca, manca la cultura della vita, dello spirito e sopratutto della morte! Ma se neanche la chiesa, sa più dare un senso a tutto questo...ma di che parliamo? Questa società ormai vede il mondo dal buco della serratura...e neanche ci prova a riflettere a cosa possa esserci...abbiamo i paraocchi come i cavalli...Sergio.